Il tribunale Civile di Roma si è
riservato di decidere in merito alla class action da 4,5
miliardi di euro contro Aspi, a cui hanno già dato la
preadesione 11 mila cittadini liguri, promossa per ottenere un
risarcimento di 3.000 euro ciascuno per i danni patrimoniali
subiti a causa del crollo del ponte Morandi e dei conseguenti
cantieri autostradali infiniti che proseguiranno fino 2023. I
giudici della 17esima sezione, in base a quanto riferisce
l'avvocato Mattia Crucioli, legale dei consiglieri della
ListaSansa che hanno presentato l'azione, entro 30 giorni
dovranno decidere in merito all' ammissibilità della class
action.
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