Produrre dai
rifiuti organici compost per fertilizzare la terra e acqua non
potabile per irrigazione o lavaggio riducendo i costi di
smaltimento e ottenendo una vera economia circolare. È il frutto
di una nuova tecnologia ideata dalla Cam Srl, startup nata nel
2020 a Savona che ha sintetizzato le sue invenzioni in un
prototipo in funzione in via sperimentale a Santa Margherita
Ligure. Si tratta di un macchinario poco più grande di un
frigorifero al cui interno viene versato il rifiuto.La
tecnologia consente al rifiuto umido, compreso il legno, il
cartone, il verde, tutto quello che ha matrice organica, di
trasformarsi in due ore in bucce secche e acqua filtrata non
potabile. Non solo, queste due risultanze potranno alimentare un
secondo apparecchio, sempre di concezione della Cam srl, che
produce energia elettrica. «Si tratta di un trattamento di
rifiuti che non emette fumo, non emette inquinanti né odori ma
soprattutto non ha scarti - spiega Marco Pisanello,
amministratore di Cam srl - Un processo che rende i rifiuti una
risorsa. Stiamo avendo molti riscontri e stiamo lavorando anche
su impianti adatti alle imbarcazioni».
Il macchinario può anche trattare la plastica rendendola quasi
completamente disponibile alle aziende che la devono
riutilizzare.
«Prosegue il cammino di crescita di Santa Margherita Ligure
verso l'ecosostenibilità - dichiara il sindaco di Santa
Margherita Ligure Paolo Donadoni - Questo progetto è frutto di
una sinergia pubblico-privato finalizzata a consentire non solo
lo smaltimento della frazione organica ma il suo riciclo.
Guardiamo alle nuove tecnologie per soluzioni future. Questa è
una sperimentazione, se funzionerà diventerà per noi uno
standard che alzerà ancora la qualità dei nostri servizi e
l'impronta ecologica del Comune».
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