Sono iniziati al porto di
Cala del Forte a Ventimiglia, i lavori per la realizzazione
dell'opera di difesa della costa di Punta della Rocca,
battezzata "banana" per la sua caratteristica forma. Si tratta
di un piano di imbasamento che servirà per proteggere l'approdo
in occasione di condizioni di burrasca da sud ovest. Il
rimorchiatore d'altura "Mer Provider" (lungo 45 metri e largo
14, per una potenza di 4mila cavalli) con al rimorchio una
chiatta di 90 metri per trenta 30, è arrivato stamani al largo
di Cala del Forte. Sulla chiatta sono presenti circa ottomila
tonnellate di massi e pietrame in materiale lapideo inerte
(calcare). Si tratta, comunque, di un primo carico a cui ne
seguiranno altri. Il materiale dei massi è un calcare molto duro
ed efficiente che ha ottenuto le certificazioni di qualità e di
idoneità necessarie e previste dall'appalto dei lavori. In
totale saranno utilizzati circa 120mila tonnellate di massi e
pietrame provenienti per i due terzi da cave dell'area di
Trapani, mentre per la parte restante, quella che costituirà la
parte emersa della scogliera, saranno utilizzati, come previsto
dalle disposizioni paesaggistiche, i massi provenienti da cave
locali (Bevera). Il cronoprogramma prevede la fine lavori per il
mese di aprile 2023.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA