La prima nave di Emergency per il
soccorso dei migranti nel Mar Mediterraneo centrale è stata
presentata al Porto Antico di Genova. Si chiama 'Life Support'
con stampata sullo scafo rosso la frase simbolo di Gino Strada:
'I diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini,
proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi'. Salperà a inizio
novembre per la sua prima missione nella zona di ricerca e
salvataggio antistante la costa della Libia, ma è pronta a
operare nell'intero Mediterraneo centrale.
Si tratta di una nave nata come supporto alle piattaforme
petrolifere norvegesi lunga 51,3 metri, larga 12, 1.346
tonnellate di peso, che dopo 10 anni d'attività Emergency ha
acquistato attraverso le donazioni dei privati e riconvertito
grazie ai cantieri navali San Giorgio di Genova. "Era un sogno
di Gino Strada", è stato detto. Può accogliere fino a 175
naufraghi, oltre a 27 unità di personale di bordo, di cui 10
d'equipaggio, 15 di supporto e 2 di affiancamento. Ha la
peculiarità di avere un ponte coperto per accogliere i migranti
dotato di ambulatorio in cui operano un medico, due infermieri e
due mediatori culturali. "Abbiamo pensato di aprire la nave al
pubblico per mostrare come lavoreremo quando saremo in mare ma
anche per offrire un'occasione di riflessione sulla necessità di
avere politiche migratorie che salvaguardino la vita umana -
sottolinea la presidente di Emergency Rossella Miccio - Questo
nuovo impegno contribuirà a riempire il vuoto lasciato da Italia
e Unione Europea".
Nel pomeriggio di domani e sabato la 'Life Support' accoglierà i
cittadini.
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