"Assolutamente nego che si stia
pensando a un trasferimento delle riparazioni navali in altre
aree ed è impensabile, in questo momento e in futuro, aprire
quell'area portuale al passaggio del traffico urbano". Così
l'assessore comunale al Porto Francesco Maresca smentisce
notizie che, nei giorni scorsi, avevano messo in allarme i
sindacati. L'esponente della giunta Bucci ha risposto a
un'interrogazione presentata in consiglio comunale da Simone
D'Angelo, capogruppo del Pd, e che chiedeva chiarimenti sui
rumors su una riunione in cui il sindaco Marco Bucci, il
presidente della Porto Antico e alcuni industriali e
imprenditori avrebbero parlato dell'ipotesi di spostamento delle
riparazioni navali per restituire alla città l'area portuale che
oggi si trova tra il porto antico e il futuro parco del
Waterfront Levante, così' come immaginato più volte da Renzo
Piano. Lo spostamento delle riparazioni navali, ha osservato
D'Angelo, sarebbe "A Multedo al posto dei depositi costieri, con
i depositi non più a Sampierdarena sotto la Lanterna ma su nuovi
riempimenti a ponente del porto di Pra'". "Non so di cosa
abbiano parlato il sindaco e gli industriali in quella riunione
- ha ribadito Maresca - ma sono sicuro che non abbiano parlato
di spostamenti da un'area a un'altra, penso anzi che le
riparazioni navali attuali siano già oggetto di ulteriori
ampliamenti".
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