Le istituzioni in campo per
garantire informazione, assistenza giuridica e in alcuni casi il
reinserimento lavorativo a persone coinvolte in infortuni sul
lavoro e ai loro famigliari. E' quanto sottoscritto con il
"Protocollo d'intesa per il sostegno alle vittime di incidenti
sul lavoro e ai loro familiari" tra la Prefettura della Spezia,
Regione Liguria, Inail, associazioni datoriali e sindacali,
ASL5, Ufficio scolastico provinciale, Ordine dei medici e
Ispettorato del lavoro. Il documento, aggiornato in occasione
della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul
lavoro, prevede di assicurare, nell'immediatezza di un evento
che ha causato la morte del lavoratore, una serie di consulenze
per accelerare l'erogazione delle prestazioni previste dalla
legge in loro favore. "Una battaglia di civilità che non
possiamo perdere nel momento in cui assistiamo ad una crescita
del fenomeno" ha detto la prefetta Maria Luisa Inversini.
Nelle prossime settimane sarà costituita una rete di referenti
che prenderanno in carico i casi. Sarà preparato inoltre un
vademecum, che specifica le varie competenze in materia di
tutela dei lavoratori a beneficio di tutti, da tradursi in più
lingue. "Un supporto non solo dal punto di vista psicologico, ma
anche concreto, offrendo la possibilità di un reinserimento
lavorativo", ha specificato Giovanni Toti, presidente della
Regione Liguria. Nella fattispecie, questa modalità sarà
attivata in presenza di lesioni gravissime e di invalidità. "E'
una opportunità ancora poco diffusa sul nostro territorio e che
merita di essere coltivata", ha detto il direttore territoriale
dell'Inail, Giovanni Lorenzini. Il protocollo è pubblicato sul
sito internet della Prefettura della Spezia.
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