/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al teatro Carlo Felice di Genova 23 milioni dallo Stato

Al teatro Carlo Felice di Genova 23 milioni dallo Stato

Sindaco: rifacciamo la macchina scenica. Orazi: ora investimenti

GENOVA, 02 novembre 2022, 11:14

Redazione ANSA

ANSACheck

Teatro: il sovrintendente del Carlo Felice Claudio Orazi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Teatro: il sovrintendente del Carlo Felice Claudio Orazi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Teatro: il sovrintendente del Carlo Felice Claudio Orazi - RIPRODUZIONE RISERVATA

E' di circa 23 milioni, 18 per il 2022 e 5 per l'anno prossimo, il contributo ministeriale concesso al Teatro Carlo Felice di Genova dai ministeri della Cultura e delle Finanze, all'interno di un provvedimento che stanzia complessivamente 150 milioni. Più del Carlo Felice hanno ottenuto solo il Maggio Fiorentino (35 mln) e il San Carlo di Napoli (25 mln). A illustrare il provvedimento sono stati il sovrintendente Claudio Orazi, il sindaco e presidente della Fondazione lirica Marco Bucci e il governatore e assessore regionale alla Cultura Giovanni Toti.
    "Il risultato ottenuto dal Carlo Felice - ha detto Bucci - non può che renderci orgogliosi. Nonostante la pandemia il teatro ha saputo offrire in questi mesi spettacoli di alto livello. I nuovi fondi consentiranno al Teatro di consolidarsi come una delle eccellenze culturali a livello nazionale.
    Investiremo 11 milioni per rinnovare la macchina scenica che da anni richiede un intervento completo".
    Il sovrintendente ha ricostruito le fasi che hanno portato al provvedimento. Nella primavera del 2020 viene chiesto al ministero di ripatrimonializzare le Fondazioni o sospendere il pagamento delle rate determinate dalla legge Bray: "A distanza di anni possiamo dire che la legge che nell'istituire le Fondazioni così come sono oggi pensando a una presenza sensibile dei privati che non c'è mai stata, ha fallito. E questo Teatro come altri è nato senza un patrimonio tangibile se si considera che il Carlo Felice è di proprietà comunale". Il nuovo contributo potrà dunque servire per avviare investimenti: "Faccio un esempio - ha aggiunto Orazi - Il Carlo Felice si appoggia a un magazzino esterno in affitto per custodire le scene. Poter acquistarne uno da mettere a patrimonio potrà servire per risparmiare nei prossimi anni 120 mila euro di affitto". Il preconsuntivo del 2022 prevede un utile di circa 2 milioni, dei quali 1,7 da restituire al ministero e all'Agenzia delle Entrate come quota della legge Bray. Nel 2017 i debiti del Carlo felice ammontavano a 38, 39 milioni, ora sono scesi a circa 28. Un percorso virtuoso a cui hanno contribuito in maniera sostanziale gli Enti locali, aumentando sensibilmente i loro contributi: il Comune è passato dai 2,7 milioni del 2019 agli attuali 4,5; e la Regione erogava 1,250 milioni nel 2019, è salita a 2,3 nel 2021 e prevede 3 milioni per il periodo 2022-2024. "In una fase storica in cui i cittadini hanno voglia di tornare a vivere - ha detto Toti - e con un calendario di altissimo livello è giusto sostenere l'arte in tutte le sue forme perché la cultura è un volano fondamentale per il nostro territorio e questi fondi permetteranno il definitivo rilancio artistico del teatro".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza