Un operaio deportato e
sopravvissuto a Mauthausen ma che per il resto dei suoi anni
visse con il trauma psicologico di 12 mesi di orrore; un
contadino che venne catturato in un rastrellamento e finì
fucilato assieme ai partigiani. Sono due, in Liguria, le cause
intentate per ottenere un risarcimento per i danni provocati dai
crimini nazisti durante l'occupazione della seconda guerra
mondiale, così come previsto dal fondo apposito creato quest'
anno con il decreto legge 36. Il Fondo stanzia 55 milioni. E'
quanto riporta la Repubblca nell'edizione genovese. Le citazioni
- anche se il ristoro viene concesso dal Ministero dell'economia
- sono contro la Repubblica Federale di Germania e sono già
state notificate all'ambasciata tedesca a Roma.
La prima causa, davanti al tribunale di Genova, è stata avviata
dagli avvocati Gian Paolo Perra e Mauro De Rossi per conto di
Giovanni Repetto, 83 anni di Busalla. Suo papà Mario, era un
operaio della Siac, l'acciaieria di Cornigliano, e il 16 giugno
del 1944 fu uno dei 1488 operai delle fabbriche Cantiere Navale,
San Giorgio, Siac e Piaggio, rastrellati. Mario Repetto finisce
a Mauthausen. Fra lager e campi di lavoro ci resterà un anno. Al
ritorno quell'uomo che superava il metro e 80 pesava 38 kg. E'
morto nel 1998
La seconda causa ha come teatro l'immediato entroterra di
Albenga ed è stata depositata, in proprio e per conto di altri
suoi parenti, da un avvocato di Savona, Gianluca Gandalini. Il
loro prozio si chiamava Amedeo Bolia e aveva 41 anni il 20
gennaio del 1945. "Quel mattino - racconta l'avvocato Gandalini
- nostro zio stava raggiungendo le campagne di Casanova Lerrone.
Non aveva implicazioni con la Resistenza, era, insomma, un
civile a tutti gli effetti. Le truppe naziste però stavano
effettuando un rastrellamento nella zona a caccia di partigiani.
Amedeo e un altro contadino vennero fermati, arrestati e
fucilati assieme ad alcuni partigiani. Mio zio lasciò la moglie
che aveva appena 26 anni, e un bimbo di sette anni che era
sordomuto dalla nascita". Quella di Bolia sarà al prima causa ad
essere discussa, l'udienza è stata fissata per il 16 dicembre
davanti al giudice Laura Serra nel tribunale di Savona. La causa
per Mario Repetto è invece in calendario il 23 maggio del 2023 a
Genova.
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