La prima sezione del Tar Liguria ha rigettato la richiesta di sospensiva nell'ambito del ricorso presentato da Eteria, il consorzio guidato dai gruppi Gavio e Caltagirone con la spagnola Acciona e Rcm costruzioni, contro l'aggiudicazione della gara per la realizzazione della nuova diga foranea del porto di Genova al consorzio Webuild-Fincantieri, e ha rinviato la discussione del ricorso nel merito. L'udienza del ricorso è fissata al 27 gennaio 2023.
La sospensiva avrebbe rappresentato una battuta d'arresto di almeno 6-8 mesi per la firma del contratto e l'avvio del cantiere della grande opera. Il ricorso chiedeva, previa sospensiva, l'annullamento del decreto di aggiudicazione del presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, commissario straordinario per la realizzazione dell'infrastruttura. L'oggetto del ricorso è il "decreto di aggiudicazione dell'appalto integrato complesso avente per oggetto l'elaborazione della progettazione definitiva ed esecutiva relativi alla prima e seconda fase funzionale e l'esecuzione dei lavori della prima fase funzionale", messo a base d'asta a 928 milioni. Il costo complessivo dell'opera è previsto in 1,3 miliardi di euro, coperti anche da fondi del Pnrr. La nuova diga è progettata per sorgere davanti al porto vecchio di Sampierdarena, su un fondale di 50 metri, lunga 6,2 chilometri, distante 450 metri dalla diga foranea esistente. Il programma dei lavori prevede l'avvio nel 2023 e la conclusione entro la fine del 2026.
Diga Genova: dopo rigetto sospensiva avanti con firma contratto
Dopo il rigetto da parte del Tar Liguria della sospensiva chiesta dal consorzio Eteria (Itinera-Gavio e Vianini Lavori-Caltagirone) contro l'aggiudicazione della progettazione e dei lavori per la realizzazione della diga di Genova alla cordata Webuild-Fincantieri Infrastructure, Fincosit e Sidra, la progettazione definitiva ed esecutiva dell'opera può procedere secondo il cronoprogramma. Le parti potranno andare alla firma del contratto, in attesa della discussione nel merito che vede la prima udienza fissata per il 27 gennaio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA