"Il protocollo d'intesa per costruire la Gronda autostradale del Ponente di Genova sarà firmato a inizio dicembre dagli enti locali. Partirà poi il lotto '0', entro 40 giorni dovrà esprimersi il Consiglio superiore dei lavori pubblici per avviare il lotto '1', lo scavo del tunnel partirà in contemporanea da Bolzaneto e Vesima". Lo annuncia il vice ministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi dopo un colloquio con il sindaco di Genova Marco Bucci a Palazzo Tursi a margine del convegno d'apertura della 'Genova Smart Week'. La Gronda di Genova è un raddoppio dell'autostrada A10 nel tratto interessato dal crollo del ponte Morandi attraverso quello che Aspi definisce il più grande scavo d'Europa.
"Speriamo che il lotto '0' con le opere a mare dove sarà portato lo smarino con i fangodotti parta già nel mese di dicembre, poi da metà gennaio dovrebbero iniziare le cantierizzazioni del lotto '1'. - spiega Rixi - I soldi della Gronda non li mette lo Stato li mette Aspi, è chiaro che serve un tavolo con il Mef per garantire l'equilibrio economico delle opere, non solo la Gronda, ma 12 miliardi di investimenti che devono essere aperti immediatamente".
IUl vice ministro ha parlato anche di Ansaldo Energia e Ex Ilva. Lo ha fatto all'assemblea di Confindustria Genova indicando una strada per risollevare le aziende. "L'Italia deve ripensare gli obiettivi che vuole porsi a cominciare dal sistema economico tradizionale. Per tante aziende, come Ansaldo Energia e ex Ilva ad esempio, bisogna ripensare lo sviluppo con una sinergia pubblico e privato senza seguire le ideologie". "Il Paese è stato grandissimo in passato, come dimostra questo Palazzo Ducale, che è stato al centro dell'Europa per tanti anni - ha detto ancora Rixi -, e puo' esserlo ancora. La geografia ci premia perchè siamo al centro del Mediterraneo e Genova ha una grande responsabilità perchè è strategica a sua volta essendo al centro di questo mare. Come Governo staremo vicini agli operatori e ai territori mettendo al centro la qualità di vita e la rinascita del Paese".
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