Una ciclabile umana per una
città più vivibile e sicura. Un messaggio che attraversa
l'Italia da Milano a Lecce passando per Genova. Nel pomeriggio
un centinaio di ciclisti ha manifestato nel cuore di Genova
partendo da piazza De Ferrari e proseguendo lungo Via XX
Settembre a difesa degli utenti deboli delle città come i
ciclisti, i pedoni e i disabili. Sfidando pioggia e vento i
manifestanti si sono posizionati lungo la ciclabile che percorre
la più conosciuta via cittadina a formare un cordone protettivo
accompagnando la sfilata dei bambini e dei disabili in
carrozzina.
"Siamo qui per chiedere più sicurezza per tutte le categorie
più fragili soprattutto per i pedoni, i ciclisti e i ragazzi
disabili - ha spiegato Simone Danielli di 'GenovaCiclabile'
associazione organizzatrice dell'evento genovese al quale hanno
aderito una quarantina di realtà locali-. Purtroppo ci sono
sempre tantissimi ostacoli per i ciclisti e in particolare per i
disabili che si muovono in carrozzina. Chiediamo il rispetto di
questi spazi dedicati a noi e poi vorremmo più zone a 30km/h,
più pedonalizzazione e più rispetto per le persone. Genova sta
diventando una città ciclabile e può diventarlo ancora di più,
ma ci vuole tanto coraggio perché bisogna cambiare la cultura
delle persone. Oggi vogliamo dimostrare che si può fare e non
pretendiamo che tutti lascino a casa la macchina e usino la
bicletta come noi anche se piove ma di essere rispettati per la
nostra scelta".
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