Un progetto di ricerca per studiare
il patrimonio genetico, 'LifeMap', le interazioni ambientali e
gli stili di vita di ciascun individuo allo scopo di
identificare già nelle prime età della vita i soggetti a rischio
di sviluppare patologie gravi in età adulta, finanziato dal
Ministero della Salute per 5,4 mln di euro, un altro per la
creazione di una rete di ricerca per lo sviluppo di terapie
avanzate, H2UB, che ha come capofila la Cell Factory del
Gaslini, ma anche molti importanti progetti di ricerca come le
collaborazioni con l'Università di Genova nel campo delle
neuroscienze, delle scienze computazionali e della robotica e
con l'Istituto Italiano di Tecnologia per lo studio dell'autismo
e nella genomica. Sono questi alcuni dei risultati dell'attività
di ricerca dell'Irccs Giannina Gaslini che negli ultimi 4 anni
ha investito 30 milioni e che oggi ha presentato i 21 progetti
vincitori di grant nazionali e internazionali nell'ambito della
Giornata della Ricerca. "Il 2021 è stato un anno molto positivo
per la ricerca del Gaslini - spiega il direttore scientifico
Angelo Ravelli - con 540 pubblicazioni, 3500 punti di impact
factor complessivi e 43 ricercatori tra i Top Italian
Scientists. Il volume della produzione scientifica dello scorso
anno ha portato all'assegnazione di più di 5 milioni di euro di
fondi di Ricerca Corrente da parte del Ministero della Salute,
con un aumento di circa 1,5 milioni di euro rispetto all'anno
precedente. I ricercatori dell'Istituto hanno ottenuto negli
ultimi 2 anni numerosi finanziamenti da parte di istituzioni
pubbliche e private nazionali e internazionali: Il Gaslini negli
ultimi 4 hanno anni ha potuto destinare alla ricerca globalmente
30 milioni di euro. La direzione scientifica ha, inoltre,
finanziato più di 50 nuovi progetti con i fondi del 5 per
mille".
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