Quaranta opere di artisti genovesi
dal Cinquecento al Settecento, disegni e dipinti provenienti da
musei e collezioni private, compongono un viaggio nella vita a
Genova ai tempi della Repubblica tra aspetti comuni e inconsueti
della societa del tempo. È questo, in breve, "Straordinario e
quotidiano da Strozzi a Magnasco. Umane contraddizioni negli
occhi dei pittori", la mostra a cura di Agnese Marengo e
Maurizio Romanengo che sarà visitabile fino al 16 luglio 2023 a
Palazzo della Meridiana. Un percorso che si snoda attraverso 5
sale tematiche: "Straordinario e quotidiano", "Miseria e
nobilta", "Ozio e negozio", "Santi e peccatori" "Corpi svelati e
abiti indossati", che raccolgono le opere di venti pittori tra
cui Bernardo Strozzi, Grechetto, Gioacchino Asserto, Luciano
Borzone, Domenico Fiasella, i fratelli De Wael, Bartolomeo
Guidobono, Alessandro Magnasco.
"Questa è una mostra immersiva che guida il visitatore
attraverso le contrapposizioni - spiega Maurizio Romanengo - con
opere straordinarie che aiuteranno a capire lo spirito del tempo
e a far emergere particolari che sono intriganti, dai riflessi
delle stoffe, agli attrezzi contenuti nei quadri". Una mostra
che si accompagna anche alle attività di conservazione del
patrimonio artistico genovese. "Anche quest'anno abbiamo voluto
organizzare un' importante mostra d'arte - ricorda Davide
Viziano, Presidente dell'Associazione Amici di Palazzo della
Meridiana - accompagnata dal restauro di tre disegni di
Alessandro Magnasco di proprietà del Comune di Genova per
conservare al meglio il patrimonio artistico della città. Lo
abbiamo potuto realizzare grazie ai numerosi partner
dell'Associazione che anche per il 2023 ci hanno sostenuto con
grande generosita: la cultura è motore di ripresa e di ottimismo
in questo periodo storico molto complesso".
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