"È necessario umanizzare le
carceri e adottare misure urgenti per fermare le morti da
suicidio in carcere: sono già 44 le persone detenute che a
livello nazionale si sono tolte la vita nei primi mesi del
2024". Lo sollecita il garante dei detenuti in Liguria Doriano
Saracino aderendo all'appello nazionale lanciato dai garanti
territoriali dei diritti delle persone sottoposte a misure
restrittive della libertà personale.
"La Conferenza nazionale dei garanti territoriali ha diffuso
un appello, a tre mesi dal richiamo del presidente della
Repubblica che ha chiesto interventi urgenti per fronteggiare il
sovraffollamento e affrontare la piaga dei suicidi, che non può
essere ridotta ad un elemento fisiologico della vita carceraria.
- sottolinea Saracino - I garanti territoriali chiedono misure
deflattive del sovraffollamento, quali l'aumento dei giorni di
liberazione anticipata per chi partecipa in modo attivo
all'opera di rieducazione, e chiedono di non aumentare il novero
dei reati, come ad esempio prevedendo il reato di rivolta per
chi esercita forme di resistenza passiva. Inoltre misure come
l'aumento delle telefonate, o garantire spazi per l'affettività
in carcere, come previsto dalla decisione n. 19 del 2024 della
Corte Costituzionale, che potrebbero ridurre la desertificazione
sociale e personale che in carcere si attua".
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