Il sindaco Marco Bucci al momento
"non è indagato" dai pm genovesi nell'ambito dell'inchiesta
sulla corruzione che ha portato il 7 maggio all'arresto di Paolo
Signorini, Giovanni Toti, Aldo Spinelli e Matteo Cozzani. Lo
conferma il procuratore di Genova Nicola Piacente. Ma i pm alla
luce in particolare delle dichiarazioni della dirigente del
porto Lucia Tringali, stanno svolgendo ulteriori approfondimenti
sulla pratica Calata Concenter, che venne approvata dal comitato
di gestione del porto il 19 luglio 2022 con successivo decreto
del commissario alla ricostruzione Marco Bucci del 12 agosto.
Tringali nell'interrogatorio ha confermato le pressioni da parte
di Signorini e di Bucci per velocizzare la pratica portando
avanti un iter anomalo ma ha anche detto che l'ex presidente
dell'autorità portuale e il commissario per aggirare il problema
dei "termini scaduti" per l'aggiornamento del piano
straordinario hanno individuato un "dies a quo diverso", cioè
avrebbero chiesto di postdatare il piano degli interventi per
farci rientrare anche calata Concenter.
Secondo quanto trapela, se i documenti confermeranno la
postdatazione i pm potrebbero ipotizzare nei confronti del
sindaco il reato di abuso d'ufficio (ma dovranno dimostrare che
agiva per favorire Aldo Spinelli) oppure valutare che si tratti
di un illecito amministrativo, con contestuale invio degli atti
alla Corte dei conti per valutare un eventuale danno erariale.
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