Il delitto del trapano "non è stato
commesso da un soggetto in preda ad una crisi psicotica". Lo
affermano lo psichiatra Pietro Pietrini e lo psicologo forense
Marcello Garofano a cui è la pm di Genova Patrizia Petruzziello
ha chiesto di analizzare le "modalità comportamentali"
dell'assassino. Per il delitto è indagato il carrozziere 65enne
Fortunato Verduci, individuato grazie al dna a 29 anni
dall'omicidio di Luigia Borrelli, trovata uccisa in vico
Indoratori con un trapano conficcato in gola. "Basti pensare -
spiegano consulenti - tra le altre cose, al fatto che
l'assassino mantiene lucidità e controllo sufficienti a chiudere
con il lucchetto la saracinesca del locale, dopo aver tirato
anche la tenda che separava la zona da letto". Per Petrini e
Garofano "è plausibile affermare che l'autore del reato sapesse
dove fossero custodite le chiavi e il lucchetto Sargent,
utilizzati per chiudere la porta di ingresso e la serranda del
fondo" che "erano chiuse come le chiudeva abitualmente la
defunta". Questo, fa ritenere che "l'assassino conoscesse la
vittima e avesse già frequentato prima del omicidio il luogo del
delitto". I due prima dell'efferato delitto avevano fumato
almeno "un paio di sigarette", durante una lunga chiacchierata
poi degenerata nell'aggressione e nel delitto.
La relazione parla di una "aggressività reattiva" poiché "i
numerosi colpi inferti alla vittima denotano l'incapacità della
stesso di fermarsi a seguito dell'esplosione di una rabbia
improvvisa, impulsiva e incontrollata". Verduci, secondo gli
psichiatri, dopo aver picchiato la vittima e averla tramortita
con uno sgabello "si è impadronito di un trapano elettrico e con
questo attrezzo ha continuato ad infliggere sul corpo inerme e
agonizzante della vittima ben 15 fori. come se volesse
sfigurare, rovinare e oltraggiare l'integrità fisica della
Borrelli".
La Procura aveva chiesto l'arresto del carrozziere, difeso
dagli avvocati Nicola Scodnik e Giovanni Ricco, ma il gip ha
respinto sostenendo che sono passati troppi anni e l'assassino
potrebbe essere cambiato. La pm ha fatto appello al Riesame e
l'udienza è stata fissata il 23 settembre.
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