Fondazione Gimbe ha analizzato
l'utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico nelle regioni
italiane ed è emerso tra l'altro che in Liguria sono disponibili
"ad oggi 12 tipologie documentali su 16, pari al 75% del totale
dei documenti (media Italia 79%)".
La percentuale di servizi disponibili nel Fse della Liguria
attualmente è pari al 15%. Cinque regioni hanno percentuali più
basse. Al 31 agosto 2024, "il 10% dei cittadini ha espresso il
consenso alla consultazione dei propri documenti nel Fse da
parte di medici e operatori del SSN (media Italia 41%) mentre
tra giugno e agosto 2024, il 3% dei cittadini ha utilizzato il
Fse nei 90 giorni antecedenti alla data di rilevazione (media
Italia 18%). Tra giugno e agosto 2024, il 99% dei Medici di
Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta ha effettuato
almeno un'operazione sul Fse mentre al 31 agosto 2024, "nessun
medico specialista delle aziende sanitarie risulta abilitato
all'utilizzo del Fse (media Italia 76%)". "La Liguria è
all'ultimo posto fra le regioni" afferma la Fondazione Gimbe.
L'analisi ha preso in esame la completezza e l'utilizzo del
Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), "strumento, cruciale per
l'accessibilità ai servizi sanitari" che evidenzia "profonde
disomogeneità regionali, che configurano vere e proprie
"fratture digitali" sia in termini di servizi offerti che di
utilizzo da parte di cittadini e professionisti sanitari".
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