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Uccise la moglie, a processo immediato ex comandante di navi

Uccise la moglie, a processo immediato ex comandante di navi

Nel frattempo il 72enne ha ottenuto gli arresti domiciliari

GENOVA, 17 dicembre 2024, 18:40

Redazione ANSA

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Giudizio immediato per Gian Paolo Bregante, l'ex comandante di navi 72enne che a settembre ha ucciso la moglie Cristina Marini a Sestri Levante (Genova). Il processo inizierà il 20 maggio. Bregante, difeso dagli avvocati Sara Bellomo e Paolo Scovazzi, nelle scorse settimane ha ottenuto gli arresti domiciliari.
    L'uomo, dopo avere sparato alla moglie, aveva chiamato i carabinieri. Aveva sostenuto di averla uccisa perché lei non voleva curare la depressione. Questo, secondo il suo racconto, avrebbe comportato un peggioramento delle sue condizioni rendendola sempre più insofferente e aggressiva.
    "Non avevo mai pensato di ucciderla, al massimo in quest'ultimo anno ho pensato un paio di volte di darle uno schiaffo. Non so cosa mi è successo, alla fine sono esploso", le sue parole davanti al giudice dopo l'arresto. Il giudice aveva scritto che l'ex comandante aveva ucciso "in preda a un raptus".
    Il processo si svolgerà davanti alla Corte d'assise di Genova presieduta da Massimo Cusatti perché l'omicidio è aggravato dal legame di parentela.
   

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