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Delitto trapano: perito,Dna Verduci compatibile con tracce scena

Delitto trapano: perito,Dna Verduci compatibile con tracce scena

La consulenza verrà discussa in udienza il 10 febbraio

GENOVA, 28 gennaio 2025, 18:12

Redazione ANSA

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Il Dna di Fortunato Verduci, il carrozziere di 65 anni che vive a Genova accusato dalla procura di essere l'autore dell'omicidio di Luigia Borrelli nel 1995, è compatibile con quello trovato sulla scena del crimine.

A dirlo è la consulente Selene Cisana, nominata dal giudice per le indagini preliminari Alberto Lippini.
    L'esperta ha depositato nei giorni scorsi la sua perizia che verrà discussa all'udienza del 10 febbraio.

Verduci, difeso dagli avvocati Andrea Volpe ed Emanuele Canepa, è un uomo libero visto che il gip, il Riesame e anche la Cassazione hanno respinto la richiesta della procura di arrestarlo.
    Il carrozziere era stato individuato grazie al Dna estratto da una macchia di sangue trovata sulla scena del crimine. Il profilo era risultato compatibile con quello di un lontano parente, che si trova recluso nel carcere di Brescia. E da lì, facendo combaciare vari elementi, gli inquirenti hanno trovato il codice genetico esatto di quello che per l'accusa è l'assassino. La procura aveva chiesto l'arresto ma sia il gip che il Riesame lo avevano negato pur confermando il quadro "granitico" degli indizi.
    Secondo l'accusa Verduci, ludopatico e pieno di debiti, uccise Luigia ( i cui familiari sono assistiti dall'avvocata Rachele De Stefanis) per rapinarla dopo averla picchiata brutalmente. Nelle scorse settimane, inoltre, la pm ha ripreso in mano il fascicolo di un altro delitto, quello della merciaia Anna Rossi Lamberti, uccisa l'8 aprile 1998 nel quartiere Marassi a Genova. E ha deciso di comparare il Dna del carrozziere con le tracce biologiche raccolte anche su quella scena del crimine.
   

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