Lorenzo Bertocchi, il ragazzino di 13 anni morto a Genova con ogni probabilità per il morso di una zecca, "è stato sottoposto a una terapia sbagliata e adesso vogliamo sapere chi ha sbagliato".
Così Serafino Di Loreto, l'avvocato della famiglia del ragazzino originario della provincia di Brescia il cui calvario è iniziato nel 2023.
Oggi è
stata eseguita l'autopsia da parte del medico legale Francesco
Ventura. "E' emerso che aveva fegato e milza ingrossati e il
cuore di un anziano. Sono stati prelevati anche i tessuti e si
aspettano i risultati" continua il legale. Il calvario
dell'adolescente, campione provinciale di lancio del peso, è
iniziato ad agosto 2023 quando fu morso da una zecca e portato
subito all'ospedale di Brescia dopo l'insorgere di un rush
cutaneo e l'ingrossamento di linfonodi. "I genitori hanno subito
detto che era stato morso da una zecca, ma lo hanno dimesso
subito. Dopo una settimana i linfonodi si sono ingrossati ancora
e gli è stato fatto anche il test per la malattia di Lyme ed era
risultato leggermente positivo. Ma gli hanno diagnosticato una
artrite reumatoide e dato il cortisone. Poi tutti gli altri
ospedali si sono adeguati all'iniziale diagnosi".
Da quel momento è iniziato un periodo difficile con momenti
in cui stava meglio ed altri in cui peggiorava, passando da
ospedale in ospedale. Fino all'ultimo ricovero al Niguarda di
Milano in terapia intensiva per una grave pericardite e poi il
trasferimento al Gaslini in elicottero quando però le condizioni
erano disperate. I carabinieri, su delega della pm Daniela
Pischetola, stanno acquisendo le cartelle cliniche di tutti gli
ospedali. Il fascicolo, con ogni probabilità passerà da Genova a
Brescia.
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