A breve le sedute del Consiglio regionale della Liguria saranno tradotte nella lingua dei segni (LIS). E' la novità prevista da un emendamento approvato all'unanimità dall'assemblea.
La proposta è stata presentata dall'ufficio di presidenza del Consiglio composto dal presidente Gianmarco Medusei (Lega), il vicepresidente Armando Sanna (Pd-Articolo Uno) e il consigliere segretario Claudio Muzio (Fi-Liguria Popolare), che hanno espresso soddisfazione per la votazione unanime da parte dell'assemblea.
L'emendamento prevede la presenza di un traduttore simultaneo anche nelle sedute di commissione, qualora a queste partecipino persone con disabilità sensoriale.
"E' importante favorire la condivisione e garantire l'informazione sulle attività dell'assemblea anche a coloro che, altrimenti, non potrebbero essere informati tempestivamente sui lavori in aula. - evidenziano Medusei, Sanna e Muzio - E' un segnale, un contributo verso l'inclusione sociale dei soggetti più deboli e per avvicinare il più possibile le istituzioni regionali a tutti i cittadini".
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