"Mi auguro che ci sia la volontà di ricostruire la croce, come simbolo di unità del paese di Cevo": lo ha detto monsignor Vigilio Mario Olmi, vescovo ausiliario emerito della Diocesi di Brescia nella sua omelia durante la celebrazione in memoria di Marco Gusmini, il ragazzo di 21 anni morto giovedì a Cevo in Vallecamonica nel bresciano schiacciato dalla croce di Enrico Job, crollata improvvisamente.
La messa è stata celebrata nella parrocchiale di Cevo, a pochi passi dal luogo della tragedia che resta sotto sequestro come disposto dalla Procura di Brescia che ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo.
Olmi era stato tra i principali sostenitori del trasferimento in Vallecamonica della croce di Job, realizzata nel 1998 per la visita bresciana di Giovanni Paolo II è installata a Cevo nel 2005.
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