Silvio Berlusconi a curare i malati
di Alzheimer? ''Un'assurdità''. E' ''indignata'' Gabriella
Salvini Porro, presidente della onlus Federazione Alzheimer
Italia, per come è stata trattata la vicenda.
''Questa è una malattia tremenda - afferma - che cancella la
persona. E in questa vicenda si è banalizzato un problema
enorme. Uno dei problemi maggiori dei malati di Alzheimer è la
difficoltà a riconoscere le persone. Hanno bisogno di tempo per
abituarsi ai volti di chi si prende cura di loro. Certamente non
di vedere ogni giorno una persona diversa. O di vederne una per
quattro ore alla settimana. Che significato ha una cosa del
genere? Nessuno''.
Silvio Berlusconi comincerà venerdì 9 maggio la sua attività
nella palazzina dedicata ai malati di Alzheimer del Centro Sacra
Famiglia di Cesano Boscone, dove il Tribunale di Sorveglianza ha
deciso di fargli scontare la pena in prova ai servizi sociali.
Ma secondo la Presidente di 'Alzheimer Italia', potrà
occuparsi tutt'al più di pazienti in fase avanzata, terminale,
che stanno a letto e ''non hanno quei problemi di vagabondaggio,
disorientamento e amnesia che rendono davvero necessaria un'
assistenza particolare. Ma con pazienti di questo tipo -
conclude Gabriella Salvini Porro - l'ex premier non potrà fare
altro che stare lì a guardarli. E allora va bene chiunque''.
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