Anche se il figlio confessasse l'omicidio di Yara Gambirasio non gli crederebbe ''perché non è vero''. Ester Arzuffi, madre di Massimo Giuseppe Bossetti, rompe il silenzio in un'intervista al Corriere della Sera in cui afferma di non aver mai avuto una relazione extraconiugale con Giuseppe Guerinoni - da cui sarebbe nato l'uomo accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio - e che la scienza ha sbagliato: ''Ne sono la prova''.
''Per gli investigatori è così'', ovvero che Massimo non è figlio di suo marito ma di Giuseppe Guerinoni, ed è Ignoto 1, il presunto killer di Yara, ''per me no - spiega Ester -, al cento per cento. Non sono mai stata con Guerinoni''. ''A meno che il mio cervello non abbia resettato tutto, questa è la verità''.
''Sì, vivevo a Ponte Selva come lui (Guerinoni, ndr)'', ''ma era solo una conoscenza''. ''Mio marito voleva cambiare lavoro, quindi ci siamo messi in macchina e siamo andati alla ricerca di un altro posto. L'abbiamo trovato alla Filco di Brembate Sopra''. ''Ci siamo trasferiti nel 1969, sarà stato marzo o aprile, e loro (i gemelli, ndr) sono nati a ottobre del 1970, per altro con un mese di anticipo. Mi dice come possono essere figli di Guerinoni?''.
In famiglia si parlava del caso di Yara, ''perché abitava a Brembate Sopra'' e da suo figlio Massimo dice di non aver mai ''captato nulla''. ''Con il carattere che ho, se lo avessi visto lì fisso a guardare i servizi sulla bambina e avessi dubitato di lui, gli avrei detto: 'Vai dai carabinieri'. Lo avrei trascinato''. La nuora, che non le crede, ''mi ha ferito'', dice Ester. ''I genitori di Yara sono andati dal parroco e gli hanno detto che sono vicini alla nostra famiglia - aggiunge -. Sono brave persone. Prima o poi andrò a trovarli e un abbraccio glielo devo dare''.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA