(ANSA) - MILANO, 30 APR - Si è concluso davanti alla metropolitana della fermata Gioia a Milano il corteo organizzato dagli antagonisti e dal collettivo 'No Expo' partito da Largo Cairoli. I manifestanti hanno attraversato le vie del centro lasciando lungo il passaggio molte scritte, vetrine imbrattate e adesivi sulle facciate dei palazzi.
L'unico momento di forte tensione si è però registrato in viale Majno, davanti alla sede della società Manpower, oggetto di un lancio di uova colorate e fumogeni. L'azione, coordinata da un gruppo vestito completamente di nero, è stata interrotta quando hanno provato a spaccare le vetrine con dei martelli frangivetro; a quel punto sono intervenuti gli agenti in assetto antisommossa che si sono posti a difesa del palazzo creando un cordone di sicurezza. Contemporaneamente un'altra parte dei manifestanti ha bloccato i facinorosi dando così il via a un confronto interno con spintoni e minacce. La manifestazione poi si è conclusa senza ulteriori contrapposizioni.
Due manifestanti sono saliti sulla struttura dell'Expo Gate, a Milano, e hanno affisso uno striscione con la frase "grande evento uguale grande bufala. No Expo: un altro mondo è possibile". L'azione è avvenuta pochi minuti prima della partenza del corteo degli studenti No Expo e degli antagonisti.
Dopo la fine del corteo, la Polizia di Stato ha proseguito le operazioni per scongiurare possibili manifestazioni violente di matrice No Expo. Gli agenti sono intervenuti prima in un appartamento e poi in un centro sociale, il Mandragola, dove è stato trovato un borsone contenente molte mazze ferrate e materiale "atto a offendere". Una decina di militanti della galassia No Expo, tra cui alcuni spagnoli, sono stati portati in Questura per accertamenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA