Martina Levato ha già potuto vedere suo figlio nato a Ferragosto, a seguito del provvedimento emesso dal Tribunale per i minorenni. Dopo il parto la giovane non aveva potuto stare con il piccolo per una decisione presa dalla Procura per i minorenni
Il tribunale ha concesso a Martina Levato di veder una volta al giorno il figlio e ha anche aperto, come richiesto dal pm dei minori Annamaria Fiorillo, il procedimento di adottabilità del minore sul quale, però, dovrà esserci poi una decisione successiva nel merito.
Lo stesso tribunale ha anche aperto, come richiesto dal pm dei minori Annamaria Fiorillo, il procedimento di adottabilità del minore sul quale, però, dovrà esserci poi una decisione successiva nel merito.
I genitori di Martina sono ''felicissimi'' per il provvedimento del tribunale per i minorenni che ha concesso alla figlia e a loro stessi di vedere il piccolo nato a ferragosto. Lo ha spiegato il legale Laura Cossar che ha avuto modo di sentirli. ''Siamo abbastanza soddisfatti, e' un provvedimento equilibrato e motivato''. Cosi' l'avvocato Laura Cossar, legale dei genitori di Martina Levato, ha commentato la decisone del tribunale per i minorenni di Milano che ha concesso alla giovane la possibilita' di veder una volta al giorno il figlio, aprendo allo stesso tempo il procedimenti di adottabilita' del minore.
Come spiegato dal difensore e anche dall'avvocato Stefano De Cesare, legale di Martina, sulla base di questo provvedimento che non ha stabilito l'affidamento del piccolo ad una comunita' fa fede le decisione dei giorni scorsi del tribunale di Milano di trasferimento di Martina e del bimbo dopo il parto all'Icam, l'istituto di custodia per madri detenute con figli.
Il bambino è affidato temporaneamente al Comune di Milano con la nomina di un tutore legale in attesa di una decisione sull'affidamento. E' quanto hanno stabilito i giudici del tribunale per i minorenni di Milano con il loro provvedimento di oggi con il quale hanno anche concesso alla giovane di vedere il figlio una volta al giorno alla presenza di operatori sanitari. Stando al provvedimento dei magistrati, anche i nonni materni potranno vedere il piccolo in alcune fasce orarie. Il tutto in attesa di una decisione nel merito sul collocamento del minore. Il bimbo è stato affidato temporaneamente al Comune anche perché la potestà genitoriale di Martina e di Alexander Boettcher è sospesa come pena accessoria in seguito alla condanna a 14 anni. E' stato aperto da parte dei giudici un procedimento di adottabilità del bimbo nel corso del quale le parti potranno interloquire e che si concluderà con una decisione nel merito.