Dalle intercettazioni e dagli atti dell'inchiesta della Procura di Monza sulla sanità lombarda emerge che il consigliere regionale lombardo ed ex senatore leghista Fabio Rizzi percepiva "circa 8.000 euro" al mese e "di questi ne versa 1.500 alla Lega Nord e 5.000 di mutuo". E proprio per pagare quel mutuo, come risulta da una telefonata tra il politico e la compagna, Rizzi era in attesa di "operazioni giuste" con cui sarebbe riuscito "ad estinguere i mutui".
In particolare, come emerge da un'intercettazione dell'8 agosto scorso, Rizzi spiegava che "dall'ospedale pediatrico, cioè dall'ospedale in Brasile, potrebbero venir fuori un paio di milioni a testa". E ancora diceva alla compagna, Lidia Pagani, anche lei arrestata: "Ci sono due o tre operazioni grosse in ballo". E la moglie: "Si, ma cosa intendi per grosse? Come entrata...". Rizzi: "Qualche milione di euro". Pagani: "Da dividere in quanti?". Rizzi: "Tre". E parla anche di "una compravendita di zucchero per la Russia".
Trovati 17mila euro contanti in casa Rizzi - Oltre ai 15 mila euro in contanti, in casa di Fabio Rizzi, il consigliere regionale lombardo arrestato ieri, sono stati trovati altri 1.900 euro circa nascosti in un congelatore. Inoltre, da quanto si è saputo, nel corso delle perquisizioni di ieri seguite all'arresto nell'ambito dell'inchiesta della procura di Monza sulla sanità lombarda sono stati trovati nell'abitazione del politico leghista anche circa 5mila franchi svizzeri dentro una busta.
Rizzi, mi difenderò da accuse - "Voglio chiarire tutto quanto prima e difendermi dalle accuse". E' quanto ha detto il consigliere regionale lombardo ed ex senatore della Lega Fabio Rizzi, arrestato ieri nell'inchiesta della procura di Monza sulla sanità lombarda, al suo legale l'avvocato Monica Alberti. Il difensore ha chiarito che nonostante la condizione di detenzione Rizzi è "sereno, lucido, razionale e pronto a chiarire la sua posizione rispetto alle accuse". L'avvocato Alberti, che difende Rizzi assieme al collega Andrea Mascetti, ha spiegato che ha avuto un lungo colloquio stamani nel carcere di Monza con il suo assistito. "Ovviamente la condizione di detenzione è una situazione che lo ha provato - ha chiarito - ma è sereno, lucido, razionale e vuole chiarire tutto quanto prima, vuole chiarire la sua posizione rispetto alle circostanze e alle vicende che sono state messe insieme nelle contestazioni e così difendersi dalle accuse". Rizzi, arrestato con le accuse di associazione per delinquere e corruzione, sarà interrogato domani alle 12 nel carcere di Monza. "E' concentrato sulla sua vicenda processuale e vuole difendersi", ha ribadito il legale. L'avvocato Alberti, tra l'altro, assiste anche la compagna del politico, Lidia Pagani, finita agli arresti domiciliari assieme ad altre sei persone, tra cui la compagna di Mario Longo, braccio destro di Rizzi, anche lui ora in carcere. Gli interrogatori delle nove persone detenute sono fissati tutti per domani tra Monza e Milano, mentre quelli delle persone poste ai domiciliari si terranno nei prossimi giorni.
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