I dati sul gioco d'azzardo "sono a
dir poco allarmanti": lo ha detto l'assessore regionale Viviana
Beccalossi, chiedendo che "tutti i Comuni" si impegnino contro
la ludopatia. "Un recente studio effettuato in Lombardia
dall'associazione 'Semi di Melo' - ha spiegato - rivela che
quasi il 60% dei giovani delle scuole superiori ha già provato a
giocare e il 15,5% lo fa almeno una volta alla settimana". Alle
medie "uno studente su tre" ha già giocato.
Dal novembre del 2015 a oggi la linea telefonica che aiuta e
dà supporto ai giocatori d'azzardo patologici e alle loro
famiglie, istituita da Comune di Milano, Regione Lombardia e Ats
nell'ambito della campagna 'Milano No Slot', ha dato assistenza
a 856 persone. Tra le persone che hanno chiamato, il 75% ha
detto di essere giocatore attivo, il 38% da almeno dieci anni.
Il 72% delle persone che hanno chiamato sono uomini.
Attualmente, nei servizi dell'Ats di Milano sono in cura 200
persone per il gioco d'azzardo patologico, ma sono 20 mila
quelle a rischio.
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