L'attenzione per la meningite rimane
alta, ma non c'è alcuna corsa a vaccinarsi all'Azienda per la
tutela della salute (ATS) di Milano, in attesa che dal 10
gennaio entrino nel vivo le nuove disposizioni regionali. Tanti
cittadini chiedono ogni giorno informazioni e chiarimenti, quasi
400 al giorno, "numeri davvero da record" secondo l'ATS. Gli
esperti ricevono quotidianamente una media di 150-200 chiamate e
circa 200 email: "La maggior parte provengono soprattutto da
giovani adulti, che non a caso sono la categoria più a rischio".
Specialmente coloro che verso i 17-18 anni non hanno fatto il
richiamo della vaccinazione, e si sentono quindi non protetti.
Il numero di vaccinazioni in ATS fatte in questo periodo,
invece, è "assolutamente nella norma" anche perché, al di là di
eventi specifici (come il caso di novembre 2016, in cui morì una
studentessa universitaria e si vaccinarono molte persone che
erano venute a contatto con lei), l'ATS non vaccina adulti che
non appartengano a una categoria a rischio.
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