Europa, Pace e Costituzione: questi i temi del corteo nazionale di Milano per il 25 aprile e per il 70/mo della Costituzione Italiana. Ad aprire la manifestazione, a cui partecipa il presidente del Senato Pietro Grasso, i gonfaloni di Milano e della Città Metropolitana con il sindaco Giuseppe Sala, seguiti dai medaglieri delle associazioni partigiane e del Comitato permanente antifascista, che a Milano raggruppa tutte le associazioni legate alla Resistenza. Presenti i segretari Cgil Susanna Camusso e Uil Carmelo Barbagallo, la Brigata Ebraica, 'protetta' dai City Angels, e seguita dallo spezzone di 'Noi patrioti d'Europa' composto dai militanti del Pd, e non solo, con magliette, cappellini e bandiere blu dedicate all'Ue. Con loro anche una delegazione di En Marche, il movimento di Emmanuel Macron. Numerosi i rappresentanti di Mdp, da Pierluigi Bersani a Massimo D'Alema, da Roberto Speranza a Enrico Rossi, che sfilano assieme a Giuliano Pisapia. In corteo anche il movimento palestinese Bds.
"La Liberazione non è mai finita e oggi noi pensiamo che Liberazione è vincere la paura del nuovo, dell'incontro con chi viene da lontano", ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, dal palco "Tolleranza, apertura e condivisone sono valori fondanti di questa nuova stagione - ha aggiunto -. Valori che affermiamo con forza contro la paura, l'odio e la separazione. Noi contrapponiamo la buona cultura della accoglienza. L'accoglienza è un dovere prima di tutto umano che non prevede l'indulgenza verso i terroristi". Milano secondo il sindaco deve essere "al centro di un grande progetto per la pacificazione. Milano capitale della libertà, della tolleranza e del rifiuto della violenza". Il sindaco ha poi invitato tutti a partecipare alla manifestazione che si terrà a Milano il 20 maggio, contro la violenza e a favore dell'accoglienza, 'Milano senza muri'.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA