Sono già oltre un milione e 300 mila
le persone che da più di 50 Paesi hanno firmato la petizione a
sostegno della candidatura dell'"arte dei pizzaiuoli napoletani"
a patrimonio immateriale dell'Umanità Unesco. Lo ha detto, alla
Milano Food Week, l'ex ministro e promotore della campagna
#pizzaUnesco Alfonso Pecoraro Scanio, precisando che l'obiettivo
"è di raccogliere 2 milioni di adesioni da almeno 100 Paesi
entro l'autunno".
Sempre a Milano, alla terza edizione di Seeds&Chips, Pecoraro
Scanio ha ieri premiato lo chef Sam Kass "per la capacità di
aver innovato e portato qualità nelle cucine e nei giardini
della Casa Bianca con l'introduzione di un orto biodinamico
biologico". E lo chef consigliere-alimentare degli Obama ha a
sua volta firmato, come annuncia la Fondazione Univerde in una
nota, la petizione #pizzaUnesco per riconoscere l'Arte dei
pizzaiuoli napoletani come Patrimonio immateriale dell'Unesco.
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