Sempre più internet e meno tv: il
40% degli universitari passa più di 4 ore al giorno online,
l'82,3% guarda la tv solo una volta a settimana. E questo ha dei
forti riflessi sulla loro capacità di informarsi. E' quanto
emerge dalla ricerca di Pubblicità Progresso realizzata da
Assirm "L'èlite dei giovani (dis)informati" che esplora la
fruizione mediatica di oltre 1200 giovani studenti italiani che
frequentano l'università. Solo una minima parte del campione
(7%) accede al web per informarsi. Le attività più gettonate
sono l'uso di motori di ricerca, la messaggistica istantanea, i
social network di cui Facebook rimane il re (98%), seguito da
WhatsApp (91,9%) e Instagram (77,5%). Il 65% di coloro che si
informano in rete scelgono come canali i social media (42%), le
news online (32%) e i portali (16%). Segue la TV, preferita da
quasi un terzo; mentre è irrisorio il numero di studenti che
utilizza il mezzo stampa (2,2%) o radiofonico (1,7%). Sono i
temi sociali a interessare la maggioranza (78%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA