E' stata dimessa dalla Clinica Mangiagalli di Milano la donna di 81 anni violentata nella zona nord di Milano. Da quanto si è saputo, l'anziana, dopo che i medici della clinica hanno accertato la violenza, è stata ricoverata nella struttura sanitaria e poi è potuta tornare a casa. L'anziana, che vive in zona Niguarda, mercoledì mattina era uscita per fare la spesa e poi in una delle vie limitrofe al Bosco di Bruzzano, alla periferia nord di Milano, è stata avvicinata da un uomo che, pare, si sarebbe offerto di aiutarla forse con le buste della spesa. Poi, però, l'avrebbe trascinata dentro l'area boschiva per abusare di lei. Dopo la violenza, la donna sarebbe riuscita a chiedere aiuto ed è arrivata un'ambulanza che l'ha portata all'ospedale Niguarda. Là i medici si sono accorti che aveva anche subito una violenza sessuale e così l'anziana è stata portato al centro antiviolenza della Clinica Mangiagalli.
Sarebbe stato un uomo di origine straniera a violentare la donna. E' quanto avrebbe detto la stessa anziana, sentita dagli investigatori. Tuttavia, da quanto si è saputo, l'inchiesta che punta ad arrivare ad individuare l' aggressore è complicata dal fatto che la 81enne, al momento, non sarebbe in grado di effettuare un riconoscimento preciso e non ci sarebbero telecamere utili in zona. Inoltre, sempre da quanto si è appreso nell'ambito dell' inchiesta condotta dalla Squadra mobile e coordinata dai pm Cristiana Roveda e Gianluca Prisco, nella zona dove è avvenuta l'aggressione, vicino al Bosco di Bruzzano, non ci sarebbero telecamere utili. Inoltre, l'uomo non ha portato con sé il telefonino che aveva l'anziana.
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