"Io sono un bravo musulmano e perciò
non faccio del male agli italiani". Così si è difeso stamani,
davanti al giudice delle direttissime di Milano, un algerino
arrestato ieri notte con l'accusa di tentato furto perché
sorpreso da un abitante della zona della stazione Centrale
mentre rompeva il vetro di un'auto con targa svizzera e
rovistava dentro.
L'algerino, difeso dal legale Antonio Nebuloni, ha sostenuto
che, in realtà, aveva spaccato il vetro perché lui è un senza
fissa dimora e aveva freddo e quindi voleva entrare nella
macchina per dormirci dentro. E poi alla domanda del giudice sul
perché avesse scelto proprio un'auto con targa svizzera, l'uomo
ha risposto: "Sono un bravo musulmano e non faccio male agli
italiani". Il procedimento si è chiuso con un patteggiamento a
quattro mesi per il tentativo di furto.
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