"Riteniamo che a dispetto degli ampi consensi di cui gode, il docu-film 'Alessandro Manzoni, milanese d'Europa' del Cnsm non sia adeguato sotto il profilo didattico e quindi sarebbe opportuno non sia distribuito nelle scuole medie di Milano": inizia così la lettera che il Centro Studi Abate Stoppani ha inviato al ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli, chiedendole di valutare "l'adeguatezza didattica" del film prodotto nel 2016 dal Centro Nazionale Studi Manzoniani (Cnsm), con il contributo anche del MiBACT.
L'appello del centro studi lecchese rileva che nel film ci sono "aspetti di superficialità, dimenticanze, deformazione di dati storici, minimizzazioni di elementi fondanti della vita di Manzoni (per esempio, il suo rapporto con Lecco)".
"Gli eredi dell'Abate Stoppani non hanno capito le finezze di questo documento", la replica di Angelo Stella, direttore del Centro Nazionale Studi Manzoniani.
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