"A Venezia ho fatto il tappeto rosso e avete detto che non andava bene, qui no: qualunque cosa non va bene". Così il sottosegretario Maria Elena Boschi ha detto ai giornalisti che le chiedevano perché fosse entrata da un ingresso secondario alla Scala, lasciando la cena di gala alla Società del giardino dopo la prima di Andrea Chénier.
Non si è trattato di pressione perché "la pressione credo l'avessero i cantanti. Io - ha aggiunto - mi sono goduta una serata bellissima, di bellezza pura". Seduta accanto al ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan al tavolo delle istituzioni con il sindaco Giuseppe Sala, i colleghi di governo Franceschini, De Vincenti e Scalfarotto e il presidente della Regione Maroni, il sottosegretario ha elogiato non solo l'opera ma anche la Scala per la sua "capacità di autofinanziamento anche grazie alla biglietteria" che si coniuga alla "qualità e varietà dell'offerta" che include anche titoli meno conosciuti. "E' molto amata dai milanesi e non possono che esserne fieri".
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