Il grattacielo Pirelli e il cantiere della M4, palazzo Serbelloni e lo Stadio Meazza, compresi gli spogliatoi e il tunnel che li collega al campo: sono alcune delle chicche milanesi delle giornate Fai di primavera, che il 24 e il 25 marzo consentiranno di visitare oltre 1000 luoghi in tutta Italia, di cui 185 in Lombardia, solitamente non aperti al pubblico.
Tante le proposte anche fuori Milano: a Rozzano la Tipografia
Campi, l'ultima in Italia a comporre utilizzando la monotype; a
Brescia il cinquecentesco Palazzo Tosio; a Calvagese della
Riviera (BS) il Museo Sorlini, con opere di Giambattista e
Giandomenico Tiepolo, Canaletto e Giovanni Bellini.
A Monza si
potranno ammirare le Ville Cambiaghi e Barbò Pallavicini, sede
del Collegio della Guastalla; a Meda la neoclassica Villa Antona
Traversi; a Clusone, nel bergamasco, l'orologio del Planetario
Fanzago, costruito nel 1583, che ogni giorno viene caricato a
mano.
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