"Presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell'ASST Spedali Civili di Brescia si è sviluppato un focolaio epidemico di infezione/colonizzazione da Serratiamarcescens, caratterizzato da tre casi di sepsi neonatale, un'infezione delle vie urinarie e sei casi di colonizzazione". Lo rende noto la direzione degli Spedali civili di Brescia dove un neonato è morto a causa di un'infezione dal batterio Serratiamarcescens.
Il 20 luglio sono stati identificati i primi due casi, poi, al riscontro delle ulteriori positività dei tamponi di screening, il 27 luglio "è stata disposta la chiusura dell'accettazione di nuovi pazienti in Terapia Intensiva Neonatale ed è stata richiesta la collaborazione dei centri di T.I.N. limitrofi".
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