Il primo sabato di settembre di Canneto sull'Oglio, paese della provincia mantovana, è stato sconvolta dal pomeriggio di follia di una badante polacca di 58 anni - Barbara Chmurzynska - che, tenendo un coltello da macellaio per mano, prima è entrata nel museo civico che ospita la collezione del giocattolo storico, ferendo a morte una dipendente di 54 anni, e poi è uscita in piazza accoltellando chiunque le capitasse a tiro. I suoi colpi hanno raggiunto due uomini, uno dei quali spingeva la carrozzina della madre invalida, che è caduta a terra rimanendo anche lei ferita. L'accoltellatrice è stata fermata con l'accusa di omicidio e lesioni dai carabinieri di Mantova, coordinati dal comandante provinciale Fabio Federici. Le urla provenienti dal museo civico hanno richiamato alla finestra Marco Quatti, comandante della polizia locale di Asola (Mantova), in visita al padre nella casa di riposo vicino alla piazza. L'uomo ha visto una carrozzina ribaltata ed è immediatamente corso ad aiutare la persona ferita: "C'era questa carrozzella a terra con una donna che si dimenava e un uomo di fianco a lei. All'inizio pensavo che fosse una discussione tra di loro, poi - racconta all'ANSA - quando mi sono avvicinato ho visto una donna che si allontanava: teneva in mano due coltelli da macellaio, aveva gli occhi fuori di testa e mi è venuta incontro per colpirmi. Io le dicevo 'mettili giù' e lei mi urlava 'vai via'. Un amico è arrivato in bicicletta e io le ho lanciato la bici sulle gambe, disorientandola. Un'altra persona le ha dato una bastonata sulla mano, poi io le ho dato un calcio sulla pancia e lei ha mollato i coltelli. Quindi è stato facile immobilizzarla fino all'arrivo dei carabinieri". "Aveva un'aria da matta, spiritata e secondo me - dice ancora il comandante dei vigili - aveva anche bevuto degli alcolici perché, quando la tenevo ferma, ho sentito che puzzava. Quando l'ho raggiunta, sembrava pronta a colpire la prima persona che incontrava".
Lunedì convalida arresto - Lunedì, davanti al gip di Mantova, l'udienza per la convalida dell'arresto per omicidio di Barbara Chmurzynska, la badante polacca di 58 anni che, a Canneto sull'Oglio, ha ucciso a coltellate una donna di 54 anni, nel Museo del Giocattolo e ha ferito altre tre persone, due delle quali in strada. Sempre lunedì sarà conferito l'incarico per l'autopsia sul corpo della vittima, Paola Beretta, 54 anni. La badante, che ai carabinieri è apparsa molto confusa dopo l'arresto, ha inizialmente fornito delle false generalità, raccontando di essere ucraina ma i controlli l'hanno smentita. I militari, coordinati dal comandante provinciale Fabio Federici, stanno ora ricostruendo nel dettaglio la vita della donna, che non da molto tempo di trovava a Canneto, per cercare di capire come sia arrivata a tanto. Dei feriti due sono stati dimessi, mentre un terzo rimane ricoverato in ospedale ma non sarebbe in pericolo di vita.
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