Si è aperta in Corte costituzionale
l'udienza sull'aiuto al suicidio e il caso di Marco Cappato,
leader dell'associazione "Luca Coscioni" che accompagnò in
Svizzera dj Fabo. Tetraplegico, cieco e non più autosufficiente
dopo un incidente, quest'ultimo aveva manifestato la volontà di
ricorrere a un suicidio assistito. A seguito di questa vicenda,
Cappato è finito sotto processo di fronte alla corte d'Assise di
Milano, che però a febbraio ha inviato gli atti alla Consulta
perché valuti la legittimità dell'art. 580 del codice penale su
istigazione e aiuto al suicidio. Franco Modugno è il giudice
costituzionale relatore. Tra gli avvocati di Cappato, Filomena
Gallo, segretario della "Coscioni". Il governo si è costituito a
difesa della legge e sarà rappresentato dall'avvocato dello
Stato Gabriella Palmieri. La causa era la terza a ruolo, ma è
stata anticipata come prima della giornata, il che potrebbe
indicare una volontà di esaminarla questo pomeriggio in camera
di consiglio e pervenire già oggi a una decisione.
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