/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Chiuso centro di via Corelli a Milano

Chiuso centro di via Corelli a Milano

Prefettura, presenti ridistribuiti in un mese in altre strutture

MILANO, 14 dicembre 2018, 15:06

Redazione ANSA

ANSACheck

E' stato chiuso il Cas (Centro di Accoglienza Straordinario) di via Corelli, a Milano, destinato a diventare Cpr (Centro di permanenza per il rimpatrio). Lo ha reso noto la Prefettura. "La chiusura - si legge - è avvenuta in un contesto di progressiva riduzione dei numeri dell'accoglienza iniziata nell'estate del 2017. Il 31 luglio 2017 erano infatti presenti nei Cas del territorio metropolitano 6.425 ospiti, di cui 4.632 in Milano. Oggi sono 3.957 nel territorio metropolitano di cui 2.460 nel capoluogo".
    Secondo la prefettura, "la redistribuzione degli ospiti di via Corelli ha tenuto conto dei percorsi individuali di integrazione avviati sul territorio. Su un totale di 358 ospiti, 134 hanno trovato accoglienza nei CAS del territorio metropolitano (di cui 49 a Milano), 159 nelle altre province lombarde, 65 fuori regione. Tutti sono stati inseriti nei posti disponibili in strutture già attive. Le operazioni di trasferimento si sono sviluppate nell'arco di un mese in un clima di piena collaborazione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza