"Ci è arrivata la sospensione dei lavori al Giardino dei Giusti di Milano da parte del Ministero della Cultura, una scelta che non può essere in alcun modo vissuta come tecnica ma solo ideologica e frutto della vicinanza del Ministro ad ambienti 5 Stelle contrari al progetto". Lo denuncia l'assessore comunale all'Urbanistica Pierfrancesco Maran, parlando dei lavori di riqualificazione del Giardino, come a Gerusalemme, celebra i giusti di tutto il mondo.
"Non è grave solo il fatto in sé, legato al Giardino dei giusti, è grave che un Ministro si arroghi il diritto di commissionare Milano, cioè Comune, e Sovrintendenza, per un pugno di voti - aggiunge -. A Milano c'è stato un dibattito ampio, favorevoli e contrari, e poi si è deciso. Siamo maturi abbastanza da prendere scelte sulla nostra memoria senza essere commissariati". "Altro che autonomia differenziata, Milano è in balia dell'ego ideologico dei Ministri. Ed è una vergogna", conclude spiegando che il Comune farà ricorso nelle sedi adeguate.
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