Una serie di colloqui e incontri si
sono tenuti in Procura a Milano tra pm e investigatori della Gdf
per fare il punto sull'inchiesta per corruzione internazionale
su presunti fondi russi alla Lega e con al centro l'incontro
all'hotel Metropol di Mosca a cui hanno partecipato Gianluca
Savoini, leghista presidente dell'associazione LombardiaRussia,
l'avvocato Gianluca Meranda e l'ex bancario Francesco Vannucci.
Indagini che, stando a fonti qualificate, sono arrivate ad un
"punto interessante", anche grazie alle "tracce significative",
trovate a seguito delle perquisizioni dei giorni scorsi, sulla
presunta trattativa per concludere un affare sul petrolio e a
garantire poi, attraverso uno sconto sulla compravendita, soldi
alla Lega, ma anche tangenti a funzionari russi. Un presunto
accordo che, stando a fonti vicine all'inchiesta, avrebbe
intrecciato, da un lato, personaggi importanti e, dall'altro,
persone a caccia di soldi facili anche perché in difficoltà
economiche, come l'avvocato Meranda.
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