Altri due incidenti con incendi e
colonne di fumo si sono verificati negli ultimi anni alla
raffineria Eni di Sannazzaro de' Burgondi. Il primo dicembre
2016 una esplosione causò "una palla di fuoco nel cielo" e
devastò l'impianto Est. Come descrissero i testimoni, non vi fu
nessun ferito, tranne un operaio leggermente intossicato e fu
ordinato alla popolazione di tenere chiuse le finestre a causa
dell'alta colonna di fumo provocata dalle fiamme. L'Eni dichiarò
il giorno successivo che l'aria non era inquinata.
Un altro incidente si verificò dopo poco più di due mesi, il
5 febbraio del 2017. L'incendio, meno grave del precedente, fu
domato dai vigili del fuoco del servizio interno e anche in
quella occasione non ci furono feriti. Anche in questo secondo
incidente, come quello di oggi, avvenne di mattina, poco prima
delle 8,40, e interessò l'isola 7 che si trova nella parte
vecchia della raffineria, un impianto che lavora greggio.
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