La Procura di Milano indaga per
presunte violazioni delle normative in materia di sicurezza, con
verifiche sui parapetti ma anche sugli scalini, soprattutto del
terzo anello, dello stadio Meazza. Un fascicolo, che a breve
verrà iscritto con l'ipotesi di lesioni colpose oltre che per
violazioni sulla sicurezza (sulla base di un decreto del 2008),
aperto dopo quanto accaduto ad un tifoso dell'Atalanta, lo
scorso 1 ottobre, che è caduto nel 'settore arancio' per quattro
metri e se l'è cavata con alcune ferite.
Ieri, tra l'altro, il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano
e il pm Maura Ripamonti hanno effettuato un'ispezione allo
stadio per verificare l'altezza dei parapetti che risulterebbero
troppo bassi, controllando il primo, il secondo e il terzo
anello. Lo stadio, da quanto si è saputo, è stato ritenuto
pericoloso in più punti, soprattutto per i parapetti. Gli
inquirenti stanno studiando anche gli atti di un'inchiesta
aperta nel 2009, dopo la caduta di un altro tifoso, finita con
un'archiviazione.
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