"Sui disabili niente tagli, già ci
pensa la vita": è lo striscione che i rappresentanti di diverse
associazioni hanno esposto davanti all'ingresso di Palazzo
Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia, per
contestare la delibera di giunta del 23 dicembre con cui la
Regione ha rivisto le modalità di assegnazione dei fondi per i
minori con disabilità gravi e gravissime.
Sulla questione l'assemblea lombarda discuterà oggi due
mozioni, una di maggioranza sottoscritta dai capigruppo di Forza
Italia e Lega, e una del Pd che chiede alla Giunta di rivedere
la delibera in questione, "ripristinando criteri ed entità del
contributo".
Rispetto al 2019, infatti, il contributo mensile garantito
per le famiglie scende da 600 a 400 euro mentre quello
integrativo (fino a 600 euro) sarà subordinato all'assunzione
formale di un assistente (che potrà essere anche un parente) per
i figli non autosufficienti.
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