Da una parte i medici, che vogliono
il lockdown subito, dall'altra la politica, che frena, in una
giornata che vede la Lombardia sempre in testa per contagi, con
5278 nuovi casi.
"Di una cosa siamo certi: la situazione sia nelle strutture
sanitarie ospedaliere che
anche nella medicina del territorio è diventata insostenibile. È
necessario intervenire con un lockdown immediato ed efficace" è
quanto chiede per Milano il presidente dell'Ordine dei Medici
della città (Omceo), Roberto Carlo Rossi. "Non esistono - scrive
Rossi - piccoli rimedi a grandi problemi, così come non si può
giocare a scaricare su altri ruoli e responsabilità: la
situazione è molto seria e senza interventi drastici non può che
peggiorare".
Dal lato della Regione, invece, "non si ipotizza nemmeno
lontanamente di andare verso un lockdown stile marzo e aprile e
io lo condivido" dice il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in
Consiglio comunale, riferendo della riunione tra vertici
lombardi e sindaci sull'emergenza Covid.
Intanto è in via di completamento l'allestimento da parte
dell'Esercito, nel parcheggio del Parco Trenno a Milano, del
drive through per i tamponi per il coronavirus, il più grande
d'Italia come lo ha definito il ministero della Difesa. Sarà
operativo non prima del fine settimana e sarà possibile
effettuare circa mille tamponi al giorno.
Sarà possibile fare fino a 600 vaccini al giorno, invece, al
museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da
Vinci, che da domani ospiterà gli specialisti dell'Ospedale San
Giuseppe del Gruppo MultiMedica per consentire anche alle
categorie non coperte dalla campagna vaccinale gratuita di
sottoporsi, se interessate, alla profilassi antinfluenzale.
Riapre oggi, infine, il presidio medico avanzato in Fiera a
Bergamo, pronto ad accogliere i primi 4 pazienti.
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