Matteo Salvini per la prima volta dal 1993 non si candiderà al Consiglio comunale di Milano. Lo confermano all'ANSA fonti della Lega. Come capolista lascerà il posto a un esponente della società civile, che sarà una donna. Per la prima volta dal 1993 quindi, quando entrò a 20 anni a Palazzo Marino a seguito dell'elezione a sindaco del leghista Marco Formentini, l'attuale leader del Carroccio non sarà nella lista della Lega per il Comune di Milano.
Fin dall'inizio della campagna elettorale, il segretario della Lega sembrava deciso a compiere un passo indietro, anche perché lo spazio in lista per i militanti si è praticamente dimezzato per far posto a esponenti della società civile.
Ad inizio agosto però, in occasione della visita ad un gazebo per la raccolta firme per il referendum sulla giustizia, Salvini aveva detto: "Se servo, mi candido". Oggi invece è arrivata l'ufficialità del passo indietro per la prima volta dopo quasi 30 anni.
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