Un uomo di 22 anni, egiziano con precedenti e un decreto di espulsione, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale durante il corteo no green pass che si è svolto ieri a Milano. Sono invece 74 le persone denunciate e 40 quelle identificate per cui si sta valutando la denuncia. Ai denunciati si aggiungono nove esponenti del gruppo neofascista Do.Ra, Comunità Militante dei Dodici Raggi, sono stati bloccati in viale Abruzzi all'angolo di via Pecchio e portati in questura dove sono stati denunciati per apologia del fascismo, manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico ufficio e violenza privata. Si tratta di persone fra i 28 e i 45 anni, otto della provincia di Varese e uno residente in provincia di Bergamo per cui il questore Giuseppe Petronzi ha firmato fogli di via obbligatorio dal Comune di Milano per un anno (e in un caso per sei mesi).
Particolare, spiegano dalla Questura, è stato l'impegno delle forze dell'ordine per "scongiurare i ripetuti tentativi di violenti manifestanti di raggiungere la sede della CGIL. In questa ultima occasione, si sono registrate le intemperanze più importanti" ed è qui, all'altezza di via Corridoni, che è stato bloccato l'egiziano.
Le altre 74 denunce sono state per manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico ufficio e violenza privata. Un 29enne - cui è stato notificato un Foglio di Via Obbligatorio di un anno - e un 48enne brianzolo sono stati denunciati anche per accensioni ed esplosioni pericolose; un 28enne milanese anche per oltraggio a corpo politico e una donna di 47 anni per travisamento.
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