"Abbiamo provato a respingerli, la mia amica li ha colpiti e dato schiaffi ma loro ridevano e hanno continuato a molestarci, avevo 15 mani addosso": è la testimonianza all'ANSA di una delle due ragazze tedesche molestate in piazza Duomo a Milano nella notte di capodanno. Le due ragazze, studentesse di 20 anni, hanno presentato denuncia oggi a Manneheim, dove vivono. "La polizia ci vedeva e non ha fatto nulla - la sua accusa - non so dire perchè, è stato scioccante perchè non possono non averci viste". Il video che le riprende mentre chiedono aiuto "è solo la parte finale di un'aggressione che è durata 10 minuti". Le due ragazze erano arrivate a Milano lo stesso 31 dicembre per passare la fine dell'anno e hanno deciso di andare in piazza Duomo come molti altri turisti: "Pensavamo di divertirci e invece a un certo punto siamo state circondate da un gruppo di persone. Parlavano tutti in arabo e ci spingevano, a un certo punto sono caduta per terra e continuavano a metterci le mani addosso". "Non potevamo scappare - prosegue - eravamo bloccate. Piangevamo e urlavamo aiuto ma nessuno ci ha aiutate. Avevamo 30 persone attorno che ci toccavano dappertutto, nessuno parlava italiano e purtroppo nessuno parlava inglese quando siamo riuscite a uscire da lì". "E' stato davvero scioccante - conclude - la mia amica ancora non riesce a dormire".
Sono almeno cinque, ma potrebbero aumentare, i casi di aggressioni sessuali ai danni di altrettante ragazze avvenuti nella notte di Capodanno in piazza del Duomo a Milano o nelle vie attorno e su cui la Procura sta indagando con l'ipotesi di violenza sessuale di gruppo, perché sono stati commessi da giovani che hanno agito con modalità da "branco". Modi che ricordano ciò che avvenne a Colonia nel 2016, sempre nel corso dei festeggiamenti di inizio anno, quando centinaia di persone, agendo in piccoli gruppi, abusarono, anche per rapinarle, di decine di donne. I fatti di Milano, come viene riferito da chi sta indagando, sono "gravissimi".
Da quanto si è saputo, nell'inchiesta della Squadra mobile milanese, coordinata dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo, si sta indagando sull'episodio che ha visto come vittima una 19enne circondata, verso l'1,30, da una trentina di ragazzi, soprattutto di origine straniera, ma anche su quanto accaduto ad una sua amica che era con lei quella notte, ma che sarebbe riuscita ad evitare un'aggressione più violenta grazie all'intervento di un amico. In più, accertamenti sono in corso sugli abusi nei confronti di due giovani straniere (anche questi ripresi in un video pubblicato on line in questi giorni), rimaste in balia di un altro gruppo, spaventate e in lacrime, nella piazza che quella sera era presidiata dalle forze dell'ordine. Infine, si sta indagando pure su un altro presunto caso di violenza ai danni di un'altra giovane. Inquirenti e investigatori, tuttavia, stanno passando al setaccio tutte le immagini delle telecamere della zona e i vari filmati, anche amatoriali, perché potrebbero saltare fuori altri episodi simili e stanno approfondendo le varie denunce per rapina presentata da ragazze per capire se ci sono state anche violenze fisiche. Si stanno raccogliendo a verbale in queste ore le testimonianze delle giovani e in Procura viene ribadito che quanto avvenuto la notte di Capodanno attorno al Duomo di Milano è "un fatto gravissimo e senza precedenti" e, quindi, le indagini puntano ad identificare e punire tutti i responsabili, decine di giovani, delle violenze sessuali di gruppo.
"Quelli di Milano sono fatti gravissimi su cui la Procura della Repubblica ha immediatamente avviato le indagini per individuare i responsabili delle molestie e delle violenze che spero vengano assicurati al più presto alla giustizia". Lo dichiara il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. "Le Forze di polizia - prosegue la titolare del Viminale - sono impegnate quotidianamente a garantire la sicurezza delle nostre città. Lo sforzo dovrà essere massimo per evitare che possano ripetersi analoghi deprecabili comportamenti".
"Questi gravissimi episodi - commenta l'assessore lombardo alla Sicurezza, Riccardo De Corato - riportano alla memoria quello che successe la notte di San Silvestro a Colonia e in altre città tedesche nel 2016 quando gruppi di giovani stranieri aggredirono decine di ragazze e donne che si trovavano in piazza e nei locali per i festeggiamenti. "Eppure, a sei giorni da questi gravi fatti e con un nuovo video che testimonia un altro episodio, il sindaco Sala tace. Un silenzio assordante di fronte all'aggressione di tre giovani donne. Granelli, intanto, dopo i proclami della notte di San Silvestro in cui affermava che non c'erano problemi, non ha ancora chiesto scusa", conclude De Corato.
"Immagini choc documentano diverse aggressioni sessuali avvenute nella notte di Capodanno a Milano da parte di extracomunitari a giovani donne. Le modalità ricordano quanto avvenne a Colonia nel 2016, sempre durante i festeggiamenti del primo dell'anno. La magistratura e le forze dell'ordine stanno indagando con ipotesi di violenza di gruppo. Mi auguro che i colpevoli vengano presto identificati e che paghino duramente per questo schifo. Alle vittime la mia sincera vicinanza". Lo dichiara Daniela Santanchè, senatrice di Fratelli d'Italia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA